Piazza Municipale, Tissi
Presentazione del libro “Terra Bianca” (Giulio Perrone Editore) di Davide Piras
Dialoga con l’autore: Cristina Cossu
Il libro
Parigi, 1970. Il passato per Saverio è un luogo inospitale. Lo teme. Lo abbandona ai margini di una vita che muta ogni giorno, in una città che in nulla assomiglia alla sua terra. Quando giunge nel suo studio una lettera misteriosa proveniente dalla Sardegna, Saverio è costretto ad affrontare la propria storia e a contare il tempo che lo separa da ciò che è stato e che ora, ineluttabilmente, torna a chiedere un riscatto.
Sono passati venti lunghissimi anni. È il 1943: Cagliari viene distrutta dai bombardamenti avvenuti nella Seconda guerra mondiale. Tra gli sfollati c'è anche il piccolo Saverio, rimasto orfano. Gli eventi lo portano a Terralba, dove incontra Giulio, un ragazzo affetto dalla sindrome di Down.
Giulio e la sua famiglia accolgono Saverio in casa, donandogli una nuova vita che il piccolo credeva d'aver perduto alla morte dei genitori. ma un giorno tutto cambia e il normale scorrere degli eventi si ferma: Saverio si macchia di una colpa inconfessabile che lo perseguiterà per tutta l’esistenza e che, quando sarà forse troppo tardi, lo riporterà a casa, nel paese dalla terra bianca. Una storia d'amore fraterno, di perdita e liberazione, di innocenza e feroce età adulta.
Lo scrittore
Davide Piras, classe 1981, è nato a Oristano e risiede da sempre a Terralba. Laureando in lettere moderne all’Università di Cagliari. Ha esordito nel 2012 con il romanzo “Petali di piombo” (free 0111 edizioni di Varese) e nel 2013 è stato finalista al premio letterario CartaBianca con il racconto inedito “Sogno infinito”, poi pubblicato nell'antologia “Il clavicembalo ben temperato”, edizioni Thapros.